artiglio.blog

Da millenni, siamo presenti su questo pianeta, e, fortunatamente non siamo l’unica specie che lo abita.

Conviviamo, non sempre pacificamente, con cani, gatti, cavalli, bovini, uccelli, piante, funghi etc.

C’è tanta vita sulla terra, che ci circonda, ci sfiora, ci nutre.

Una specie , una in particolare, ritengo sia la più misteriosa.

Un animale in particolare…”il gatto”.

Peli, vibrisse, quelle fusa profonde e strane che sembrano venire dal centro della terra.

Si dice che il gatto non comunichi, per me che con loro ho passato la mia vita, non è e non è stato così.

Il gatto comunica, ma credo lo faccia ad una frequenza. Altra, meno terrena, quasi in un linguaggio cosmico e universale.

La sua comunicazione è silente e potente.

Chi non ha provato , convivendo con un gatto di trovarsi a vivere un momento di tristezza e prostrazione e di trovarselo accanto, fermo, solenne che ti guarda perchè lui “sà”.

Chi non ha provato ad osservarlo fermo su un terrazzo a guardare un orizzonte che noi non vediamo, vede cose che noi non percepiamo, comunica con la vita come noi non riusciamo a fare.

Il suo mistero è, e resterà così per noi umani senza soluzione.

Possiamo solo provare a sintonizzarci sulla sua lunghezza d’onda, nella speranza che le vibrazioni passino da lui a noi.

Proviamoci, stiamo in silenzio vicino a questo animale magico e proviamo a vedere quale parte dell’universo riuscirà a farci scorgere.