I dubbi dell’alba

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Sveglia alle 4,20 e come sempre caffè e Rainews 24.

Lo so che non mi fa bene, dormire poco e affrontare la giornata con le notizie dal mondo.

Questo è il luogo dove mi concedo di scrivere quello che penso e qui lo faccio.

Più che pensare mi faccio domande.

Sono un’attivista, lo sarò ancora, ma prima di tutto sono una persona e mentre sto sorseggiando il mio caffè si muore a causa della guerra.

Trump è un personaggio inquietante e preoccupante, ha fatto una proposta di pace anzi dí colonizzazione che definire discutibile è poco ma, esatto ma, mi chiedo quanto conta per me la vita di una donna, di un bambino, di un uomo?

Conta molto, ce lo diciamo credo tutti, che ogni giorno in più conta, per questo andiamo dal medico, ci curiamo, ci prendiamo cura delle persone che amiamo.

Allora conta anche la vita dei palestinesi ,degli ucraini, dei sudanesi, dei soldati che muoiono in battaglia da qualsiasi fronte provengano.

A questo punto arrivano i dubbi, si dovrà digerire una proposta di pace ( che non mi convince, sia chiaro), che tra l’altro ha caratteristiche che non ho del tutto compreso, perché i dettagli sono fumosi, che non so dove porterà la Palestina, a fronte di vite salvate?

Il danno è stato fatto e probabilmente la Palestina in parte è persa, ma la vita di molti palestinesi potrebbe proseguire a fronte di una proposta di pace al momento indecente?

Provo anche rabbia se devo essere sincera per l’arroganza con la quale viene imposta dal presunto futuro premio Nobel🙄

Ma io sto prendendo un caffè e a Gaza si muore! Per me sarebbe facile speculare e criticare.

Allora mi domando è’ meglio che la pace arrivi, in qualsiasi modo, anche se non so come si vivrà in quella parte di mondo, ma si vivrà ?

Mi chiedo, meglio accettarla? In considerazione che i morti non potranno cambiare la loro vita, i vivi si’?

Potranno farlo i palestinesi, “vivi”, potranno trovare una modalità di “resistenza”, cercare un cambiamento, se restano vivi e nella loro terra?

Inoltre, potremo tutti continuare a scuotere la società civile affinché abbiano riconosciuti i loro diritti!

Naturalmente la condizione necessaria per me, ( anche per esprimere dubbi), e’ che la pace ci sia davvero, le armi devono tacere definitivamente, altrimenti sto avendo dubbi sul nulla.

Seguo la flotilla con una certa ansia, la disobbedienza civile e’ importante, va fatta, hanno fatto bene a farlo, mi auguro che nessuno, ripeto nessuno subisca nemmeno un graffio.

Finanziati da Hamas?

Vorrei le prove vere e non la propaganda.

Insomma mi sono svegliata senza certezze, accettare il ricatto di questa proposta di pace a fronte di un cessate il fuoco definitivo?

Oppure ci si deve opporre comunque perché irricevibile?

Ammetto di non riuscire al momento a darmi risposte certe.

Resta l’orrore e il dolore provocato e restano le responsabilità dei potenti.

La storia ( spero) si incaricherà di giudicare quello che è accaduto e le relative responsabilità.

Naturalmente tutte le pressioni affinché questa proposta di pace con un impianto che non mi piace possa essere modificata in meglio vanno fatte!

Dobbiamo esserci e vigilare ognuno come può.

Continuare a mobilitarci, e’ un diritto e forse anche un dovere farlo.

Passo e chiudo, con tutti i miei dubbi.

1 ottobre 2025 🐈‍⬛gattapazza


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27 risposte a “I dubbi dell’alba”

  1. Avatar Emyly Cabor

    Buon giorno Paola, goditi in pace il tuo caffè, il resto verrà da sé. Buona giornata ☕🌹

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    1. Avatar gattapazza

      Sarebbe giusto Emily ma sono preoccupata, speriamo che venga da sé il
      meglio.
      Buona giornata ♥️

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      1. Avatar Emyly Cabor

        Verrà! 💕

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  2. Avatar unallegropessimista

    La pace non siamo noi che dobbiamo accettarla ma Hamas . Che sa che ormai nessuno lo aiuterà più.
    Il mondo lascerà finire la strage.
    Meglio questa pace che niente.
    Buongiorno

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    1. Avatar gattapazza

      Infatti temo non ci siano alternative.

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  3. Avatar ziokos

    Invidio chi ha certezze su questo tema così delicato e irrisolvibile.
    Più o meno come te.
    Buona miaogiornata 🐈‍⬛🤗

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    1. Avatar gattapazza

      Difficile avere certezze dovremmo sapere cosa vogliono i palestinesi che stanno sotto le bombe.
      Buona giornata ziokos

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      1. Avatar ziokos

        Sicuramente vorrebbero solo vivere in pace e non solo sopravvivere (cosa che non è assolutamente scontata).
        In ogni caso dubito fortemente sulla sincerità di Netanyauh anche se tutte le clausole venissero accettate.
        Non li hanno fermati fino a ora , chi lo farebbe dopo?

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      2. Avatar gattapazza

        Io dubito anche sulla volontà di portare la pace.
        Dobbiamo aspettare per capire.
        Non mi fido.

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  4. Avatar massimolegnani

    Brava, condivido i tuoi dubbi, conviene (ai Palestinesi) continuare a morire o accettare una pace che di pacifico non ha nulla? Lo trovo un dilemma atroce per chi lo vive sulla sua pelle martoriata.
    ml

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    1. Avatar gattapazza

      Se anche una vita conta andrebbe accettata qualsiasi proposta.
      I vivi possono risolvere o migliorare la situazione una volta che le armi si fermano.
      Non è una bella proposta e’ una colonizzazione ma come dici tu è un dilemma e starebbe ai palestinesi che stanno soffrendo decidere.
      Grazie

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  5. Avatar RiVerso

    Durante l’ascesa del fascismo in Italia, e del nazismo in Germania, c’era una parte di Italiani e Tedeschi che pensava e pensava quanto tutto quello fosse sbagliato. C’è chi ha guardato senza poter fare. Non li capivo. Mi sono sempre chiesto “perché non hanno fatto di più”. Un domani saremo giudicati per lo stesso motivo, ma oggi comprendo un pò di più come, nonostante il buonsenso dica una cosa, si venga travolti dagli eventi. Una pace che vede l’Ucraina smembrata è meglio della guerra? Una pace che vede la “striscia” colonizzata è meglio di questo massacro? Una vita in vita è meglio di una vita spezzata?
    Oppure le vite ormai sono già spezzate e quindi il loro valore è inferiore?
    Distruggere Hamas cancellerà davvero dai sopravvissuti l’odio razzista e incontrollato vissuto in questo periodo?

    Non c’è una soluzione. Ci saranno i posteri che ci guarderanno e giudicheranno, alcuni capiranno i nosrtri perchè e la nostra “sofferenza” per l’impotenza del poter fare, altri ci criticheranno. L’unica cosa che possiamo continuare a fare e tenere la testa alta, e non dimenticare. Questo genodicio lo abbiamo vissuto, in diretta. Non possiamo nasconderci.

    RiV

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    1. Avatar gattapazza

      Nessuno lo dimentica ed è crudele che questo popolo affamato venga messo davanti a un bivio dove l’alternativa al non essere un paese autonomo è la distruzione.
      L’unica domanda che ci resta è conta più una vita o un territorio perso?
      Ognuno da una risposta.
      E non è facile.
      Grazie del commento!

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  6. Avatar danielecolleoni

    Temo che il destino del popolo palestinese sia scritto ormai, qualunque scelta venga presa. l’itervento di Trump accumuna molto il suo destino a quello dei nativi americani, segregati e fagocitati da due criminali e costretti ad una lenta agonia legalizzati con il beneplacido del mondo. Io spero soltanto che a questi due ed ai loro complici un giorno la vita presenti il conto da pagare.

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    1. Avatar gattapazza

      Spero anche io che paghino il conto hanno messo un popolo davanti a una scelta vergognosa, accettare una colonizzazione dura o morire.
      E’disumano!

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  7. Avatar Nemesys

    Dubbi sacrosanti cara Paola che anch’io mi pongo… Anch’io per quanto riguarda la Flotilla ho una certa ansia e anzi, ansia che ho da quando sono partiti e francamente leggere certe dichiarazioni che la Flotilla è finanziata e proprietà di Hamas mi lascia come mi trova, è solo propaganda gratuita!

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    1. Avatar gattapazza

      Siamo sommersi da propaganda, d’altra parte oggi ci sono i mezzi per propagare false verità come un virus e noi dobbiamo cercare la verità faticosamente.

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  8. Avatar luisa zambrotta

    Anch’io ho le tue stesse preoccupazioni!

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    1. Avatar gattapazza

      😔

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  9. Avatar wwayne

    Fai benissimo a porre l’accento sulla necessità di verificare le notizie sulla base di prove certe, al fine di distinguerle dalla mera propaganda.

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    1. Avatar gattapazza

      Va fatto, soprattutto oggi con informazioni che viaggiano con una rapidità estrema!
      Grazie!

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      1. Avatar wwayne

        Colgo l’occasione per dirti che ho appena sfornato un nuovo post, in cui racconto un pezzo della mia infanzia: https://wwayne.wordpress.com/2025/10/01/ti-ricordi-di-licia/. Spero che ti piaccia! :)

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      2. Avatar gattapazza

        L’ho letto, molto tenero nella chiarezza dei ricordi e l’atmosfera “di casa” del ristorante.
        Vivido come ricordo di infanzia è bello, tra l’altro scritto benissimo♥️

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      3. Avatar gattapazza

        Comunque ho tolto e ripetuto
        l’iscrizione al tuo blog , non capisco perché non mi arrivano le notifiche, spero di aver sistemato.

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  10. Avatar almerighi

    Senza verità non c’è pace, senza pace non c’è verità… e il cortocircuito continua

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    1. Avatar gattapazza

      Qualcuno ha detto, non ricordo chi, che la verità è la prima a morire quando c’è una guerra.

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      1. Avatar almerighi

        Vero

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