Le stelle di Laika
Immagine generata con ChatGPT
Questo racconto basato su una storia vera ma rielaborato in maniera fantastica nasce da uno spunto di Flavio Almerighi, che ringrazio.
Sono ore che cammino, fa freddo, tanto freddo, ed è tutto bianco, la terra è coperta da nuvole di ghiaccio, gli umani la chiamano neve.
Tanta neve, la luce bianca mi fa chiudere gli occhi, ho fame, devo andare da Natalya, lei e’ una umana femmina, peli chiari in testa, vive in un posto dove c’e’ cibo per gli umani, che si mettono davanti ai vetri dove lei passa a loro cose da mangiare e da portare a casa.
Quando sono fuori e la guardo dai vetri, e, la guardo tanto, quando dentro non c’e’ nessuno lei esce fuori e mi dà un pò di cibo che gli umani non hanno preso e io mangio.
Mi parla con una voce piccola come quella dei bambini.
Io sono un cane senza casa, altri cani girano con gli umani legati a una corda, sono contenti, perchè non vivono al freddo.
Ma io sono sola e vorrei solo un pò di caldo.
Ma ecco, un carro si è fermato vicino a me, sono scesi umani vestiti tutti uguali, uno di loro mi ha preso con le sue braccia ed era contento, palava con i suoi compagni e ha detto “guardatela, mi sembra giusta! Prendiamola!”
Mi hanno messo nel carro ed ero felice, avrei avuto cibo, l’umano aveva occhi buoni, i compagni sentivo erano contenti, bene cibo e casa anche per me e un umano per passeggiare!!
Ora vivo in un posto molto stretto, vicino sento altri due cani femmina come me, a volte abbaiano, oppure come me pensano a mangiare.
Non fa niente se qui sono stretta, caldo e cibo ci sono.
Il ragazzo che ci porta il cibo, a volte ci tocca la testa, ma gli occhi non sono sempre contenti, chissà cosa pensa, ha pensieri brutti in testa per lui? O per noi?
Gli uomini vestiti uguali sono davanti alla mia piccola casa, loro la chiamano “gabbia”, dicono “lei va bene, Laika va bene, prepariamola, può partire!”
Ho capito che non mi chiamavano cane, io mi chiamavo Laika!
Ho capito che dovevo partire, cosa significa?
I cani lavorano lo so, gli umani dicono che dobbiamo fare cose per loro, ma io mi stancavo, fili sulla pancia e sulla groppa, qualche volta anche in testa.
Mi facevano correre, a volte c’erano intorno a me umani vestiti di bianco, mi toccavano e facevano strane “prove”.
Tra loro dicevano che ero sana e forte, che potevo partire.
Il ragazzo che ci dava il cibo la sera prima che io andassi via è passato a toccarmi la testa, lo sentivo, non era contento, io “sento” gli umani, aveva occhi spenti, mi ha detto “ciao Laika, spero di vederti presto”.
Era ancora notte quando gli umani mi hanno preso per portarmi in un carro che doveva volare come gli uccelli e dicevano sarebbe andato verso le stelle.
Io le conosco le stelle, ho passato tante notti in strada, quando il cielo è nero. vedo delle piccole luci, sono cosi belle!!
Avrei visto queste luci così belle?
Stavo stretta stretta, con dei fili addosso e sentivo tanto rumore, forte fortissimo e le voci degli uomini.
Il carro volante stava per partire e mi avrebbe portato dalle stelle!!
Gli umani erano contenti, noi cani siamo felici quando gli umani sono contenti!
Il carro è partito, sento una forza che non mi fa muovere testa e zampe, sono bloccata, dai vetri vedo tanta luce e il rumore forte mi fa paura!
Poi il cielo diventa nero ed è pieno di quelle luci, le stelle!!
Vorrei abbaiare per fare contenti gli umani, mi avrebbero dato più cibo, perchè le stelle le avevo viste, avevo fatto il mio lavoro.
Stavo stretta, non fa niente, già sento il sapore del cibo, l’odore del ragazzo che me lo porta, tra poco torno a casa, queste stelle poi per me non sono così importanti.
Immagino di passeggiare in mezzo al bianco della neve, anche con un umano.
Ho paura, vorrei tornare sola e libera, per strada, anche al freddo!!
Non mi piace questo silenzio, non posso scappare, ora so che non le voglio le stelle, per me non sono importanti.
Gli occhi si stanno per chiudere, ho sonno, non ho forza per abbaiare, vedo solo cielo nero e luci, quanto vorrei sentire il freddo sotto le zampe e camminare sopra le nuvole bianche di neve!!
Perchè dovevo vedere le stelle?
Io non parlo non posso raccontare agli umani quello che vedo!
Perchè tanto silenzio ora?
Da un piccolo spazio nei miei occhi stanchi vedo un stella vicina.
L’ultima!
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Doverosa precisazione, molti sono stati gli animali lanciati nello spazio per la sperimentazione in volo, Fèlicette, una gatta (Francia), Albert (scimmia) USA, e molti altri da diversi paesi , per approfondire 👉https://www.passioneastronomia.it/quali-animali-sono-stati-mandati-nello-spazio/
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Su Laika la cagnetta lanciata nello spazio è stato scritto molto, a lei sono state dedicate anche canzoni.
(dal web) Ci sono diverse canzoni su Laika, la cagnetta spaziale, sia dedicate direttamente a lei che ispirate dalla sua storia. Tra queste figurano brani come “Laika’s Ballad” di Antonia Vai, “We’ve Got to Try” dei Chemical Brothers e “Neighborhood #2 (Laika)” degli Arcade Fire. Altre canzoni con lo stesso nome o che la menzionano sono presenti in diversi generi musicali.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Laika#/media/File:Laika_in_1957.jpg
27 novembre 2025 🐈gattapazza


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