
Non sono pro Palestina, non sono pro Israele, non sono pro Ucraina, non sono pro Russia.
Ma sono pro palestinesi, pro israeliani, pro russi, pro ucraini.
Sono pro – esseri umani, dalla parte dei civili e dei giovani soldati mandati al massacro.
Non sono neutrale, naturalmente a livello di critica politica, rispetto ai belligeranti ho delle mie idee.
Ma se non vuoi la guerra, non solo a parole ma nei fatti, credo che ci si debba mettere a osservare le cose da una prospettiva diversa.
Non più buoni e cattivi, categorie senza senso….ma rispetto alla guerra chiedersi a chi serve (qui prodest) , a chi giova?
Giova a tanti soggetti, a chi si eccita col potere, piuttosto che con il buon cibo, buon sesso, amici, arte etc.
Giova alle borse e alle contrattazioni, tutto quello che sarà distrutto si dovrà ricostruire, e, i mercati esultano ubriachi di profitti.
Giova, ovviamente a chi costruisce armi.
Giova ai politici, che si vendono al miglior offerente, seguendo i sondaggi, per restare, perché il consenso è voto, il voto serve per tenersi i loro privilegi, loro che noi paghiamo ma che a noi non rispondono, mai, di quello che fanno.
Giova agli indifferenti, che continueranno a ignorare, pensando ad altro, ubriachi di pubblicità, a chi non prova a fare uno sforzo culturale per sviluppare un pensiero autonomo, a chi si diverte???? a seguire la cronaca nera, perché ama la pornografia del dolore.
L’immagine di questo articolo ci riporta a una guerra fantasy e di fantascienza a una saga che ci ha fatto innamorare, perchè non era guerra vera quella, ma un mito.
Stessa immagine – icona ma il nome è diverso, non Star Wars ma Stop Wars.
Più di 160 conflitti nel mondo ad alta o bassa intensità, che tradotto vuol dire con molti civili morti o un po’ meno.
Questo è il punto!
Le vittime, che non vediamo più, tutti coloro, come noi, che vogliono solo vivere, ai quali un missile non concederà questo onore.
Penso che la pace si raggiunga attraverso un processo , certo, ma soprattutto attraverso un processo culturale e di emancipazione umana, che al momento è legata solo al progresso tecnologico.
Sperare, non basta, i grandi cambiamenti umani, nascono da azioni concrete, da movimenti di massa e di idee.
Quando decideremo di farlo, forse la guerra avrà un ruolo diverso nella storia dell’umanità,
Quando decideremo di farlo, non c’è più molto tempo, per decidere.
Anzi penso che non dobbiamo nemmeno decidere, la natura ci spinge in una sola direzione quando la scelta è tra la vita e la morte.
Ci spinge verso la vita…sempre!!!
Quindi!?
13 luglio 2024. by gattapazza

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