Articolo di Penna a Sfera 🖊(Pasquale) 9 agosto 2024

LA MORTE ATTESA.
Nel tragico balletto sulla risposta bellica iraniana a Israele, sconvolge il fatto che dei civili oggi vivi e vegeti potrebbero morire fra poche ore, pochi giorni, poche settimane. Ciò varrebbe e vale a parti inverse qualora fosse Israele ad attaccare l’Iran. E la presente attesa di un evento ancora rimandato, rende ancor più inaccettabile la situazione nello sfilacciarsi del tempo e nel logoramento della psiche.
E al verificarsi dell’evento qualcuno o più di qualcuno non ci sarà più.
Le ragioni della morte saranno “non dette” nella riduzione delle persone a “numero” e il numero è privo di storia, di ragioni e di motivi per ciò che gli capita. È solo un conteggio!
Un politico, credo straniero, di cui non ricordo il nome, disse che in politica estera serve “pazienza e creatività”. Accidenti! Sono proprio gli elementi mancanti. Si può capire tutto. Gli interessi politici, economici, finanziari sottesi ad ogni conflitto! Si possono capire i disegni geopolitici, le rivalità, gli odii.
Ma caspita è possibile che siano tutti scomparsi i portatori di creatività e pazienza.
I decisori delle sorti dei popoli sembrano stare ottusamente spalmati, sdraiati a terra a dire tragiche banalità sulla scia della “legge del taglione”. Che nell’antico Israele era un progresso in termini di proporzionalitàdella risposta e della sanzione rispetto a un atto delittuoso. OCCHIO PER OCCHIO, DENTE PER DENTE è forse il primo esempio di PROPORZIONALITÀ rispetto alla prospettiva di fare una strage rispetto a un delitto singolo.
Poi Gesù superò questo ragionieristico criterio invitando al perdono e all’amore.
Ma ora si è tornati indietro di molto rispetto all’ antico progresso della legge del taglione. Siamo regrediti e pure tanto!!
Il raggiungimento della PACE non ha bisogno della legge del taglione o peggio ancora della SPROPORZIONALITÀ.
Sono strade senza uscita. Avete mai visto un cartello di STOP su una strada senza uscita? No, certo! È la strada senza uscita a essere uno STOP per se stessa!!
Quando papa Francesco parla ai più o ai meno può dare l’impressione di dire “banalità”.
Ma l’appello alla buona volontà, al dialogo tra le parti, alla umanizzazione del nemico, all’empatia, alla generosità, sono tutti presupposti e condizioni per tornare indietro dalla strada SENZA USCITA e imboccare una strada con USCITA.
Perché non più la MORTE sia ATTESA, ma la VITA e la PACE
Penna a Sfera (Pasquale)

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