“Cum dederit”, Largo. Andante (sol minore) di Antonio Vivaldi dal “Nisi Dominus, RV 608

Come già scritto non sono esperta di musica, ma in famiglia Vivaldi si ascolta e molto.
Una giornata qualsiasi, di qualche anno fa ho sentito alla radio una voce bellissima accompagnata da una melodia altrettanto bella, l’ascoltavo e mi emozionavo, senza chiedermi chi l’avesse composta.
Sono rimasta in silenzio ad ascoltare, quel ritmo dolce e cullante.
Fatte un po’ di ricerche ho scoperto che si trattava di un brano cha faceva parte di una composizione di Antonio Vivaldi.
Vivaldi per me, che non sono un’esperta, ha sempre rappresentato l’autore di concerti briosi e travolgenti.
Impetuosa la sua musica, piena di guizzi improvvisi, d’altra parte siamo in piena epoca barocca dove la musica e l’arte era movimento, armonia e bellezza.
Direi che sono rimasta sorpresa nell’ ascoltare invece una musica così avvolgente e tenera, struggente e intima.
Cercate le traduzioni del testo dal latino, ho capito che era una specie di ninna nanna, il cui tema è proprio l’amore e la tenerezza verso i figli.
Verso chi è uscito da un ventre di donna, che va cullato nel sonno.
Riascoltarla oggi purtroppo mi crea angoscia, perché quella tenerezza nell’accompagnare al sonno un figlio, per molte donne e uomini è straziata e annientata dalle bombe.
Non ci sono sonni e ninne nanne per i bambini ,o per i figli al fronte, non ci sono più per migliaia di genitori e per migliaia di orfani.
Un’umanità che nega la vita ai più piccoli , uccidendoli o mutilandoli, gettando famiglie in un baratro di dolore, questa umanità commette con le sue bombe quello che per me è un vero abominio.
Qualche notizia sul brano.
TESTO E TRADUZIONE
“Cum dederit” è il IV tempo della composizione RV608 di Antonio Vivaldi il cui titolo è “NISI DOMINUS”il cui testo è quello del salmo 126”
Cum dederit dilectis suis somnum,
Ecce haereditas Domini, filii:
Merces, fructus ventris,
Fructus ventris.
Cum dederit dilectis suis somnum,
l Signore ne darà ai suoi diletti nel sonno.
Il Signore ne darà ai suoi diletti nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia
il frutto del grembo.
Il Signore ne darà ai suoi diletti nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia
il frutto del grembo.
1 ottobre 2024 🐈gattapazza

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