
Foto di Paoladark
Tu sei il moto perpetuo,
Oscuro o limpido,
Silenzioso o urlante,
Gli uomini ti guardano,
Per domandarsi dove hai inizio,
Per domandarsi dove hai fine,
Per lasciarsi cullare dalle tue braccia,
Per lasciarsi sferzare dai tuoi venti,
Per cercare la vita che custodisci,
Per usarla come cibo e lavoro,
Il lavoro di lunghe notti di lampare,
Il lavoro nella notte ascoltando l’aria,
Il lavoro nella notte guardando le stelle,
Gli uomini ti parlano nei loro sogni,
Come a un amico misterioso,
Aspettano le tue grandi braccia,
Braccia che ci tengono immersi,
Immersi prima di nascere,
Ti conosciamo eppure ci sfuggi,
Ti conosciamo e restiamo a guardarti,
E sospiriamo,
E ti chiamiamo,
Tu ascolti tutti,
Eterno, da quando è nato il mondo,
Conosciamo il tuo nome,
Mare!
Paoladark

Scrivi una risposta a Cinzia* Cancella risposta