Il graffio – Rubrica

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Che dire!!!

CHE DIRE

La marea di astenuti non interessa a nessuno. Ci dicono che in Liguria ha votato solo il 46%degli elettori. E allora diciamo che il 54%si è astenuto.

Superficialmente si potrebbe dire: agli astenuti il voto non interessa.

Ma c’è uno straccio di sondaggio che determini le ragioni, i motivi delle astensioni?

Forse sono io a non conoscerlo. Di fatto l’argomento “ASTENSIONE” , nei media, è sempre trattato frettolosamente, quasi col timore di scoprire cose sgradite.

Invece bisognerebbe conoscere. E forse i partiti comincerebbero a riflettere.

C’è un però. Astenuti o non astenuti i sindaci, i presidenti di regione, i parlamentari vengono comunque eletti!

Ma sottovalutare l’ ASTENSIONISMO significa sottovalutare la sorte della democrazia che è già in crisi per tanti motivi.

Ma la politica lo capirà?

01 novembre 2024 Penna a sfera🖊


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5 risposte a “Il graffio – Rubrica”

  1. Avatar Evaporata

    Ai politici interessa soltanto tenersi stretta la poltrona. :-(

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  2. Avatar silviatico

    A questa classe politica non interessa la partecipazione. Loro agiscono e difendono solo gli interessi del loro clan e di tutti coloro che lo fiancheggiano. Gli astenuti? Si arrangino. Del resto pure al tempo del senato regia si votava. E votavano poche migliaia di elettori e il regno funzionava lo stesso. Come direbbe Totò: sudditi si nasce !

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  3. Avatar almerighi

    Alla politica interessano soltanto le percentuali, la prima cosa che la nostra classe dirigente DEVE capire è che l’elettore votando (oppure no) non firma loro una cambiale in bianco

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  4. Avatar Nadine
    Nadine

    Hai toccato un tema cruciale che spesso viene trattato con troppa leggerezza. L’astensionismo non è solo un numero da riportare, ma un segnale che meriterebbe molta più attenzione. Quando più della metà degli elettori sceglie di non votare, come accaduto in Liguria, dovrebbe essere uno stimolo per i partiti e i media a chiedersi seriamente perché tante persone si sentano disinteressate o sfiduciate rispetto alla partecipazione politica.

    Senza sondaggi e analisi approfondite, si perde la possibilità di capire le vere ragioni dietro a questa rinuncia. Siamo di fronte a una sfida per la democrazia: un’elezione in cui gran parte degli elettori si astiene non rappresenta il volere della popolazione, ma diventa piuttosto una scelta di chi è rimasto coinvolto nel sistema. Questo non può che impoverire la democrazia, soprattutto in un contesto in cui la fiducia nelle istituzioni è già fragile.

    In effetti, la politica dovrebbe riflettere su come riconquistare la fiducia di chi ha scelto di astenersi. Ignorare l’astensionismo significa trascurare una crisi democratica che potrebbe solo peggiorare. Speriamo che questa riflessione arrivi presto ai partiti, perché l’ascolto attento e il coinvolgimento autentico sono le basi per rinnovare la partecipazione e dare nuova vita alla nostra democrazia.

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  5. Avatar Nemesys

    La penso esattamente come Evaporata mentre invece proprio i politici dovrebbero riflettere su questi dati d3lle persone che non hanno votato mah, andiamo sempre di più allo sbaraglio con questi governi e oramai non fa più differenza la destra e la sinistra 😌

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