
Foto di paoladark
Qualche sera fa con famiglia e amici siamo saliti da Piazza della Consolazione per arrivare in Campidoglio.
Roma, sera tardi, quasi nessuno da quelle parti, il Foro romano l’ho visto tante volte, da tante prospettive diverse.
Ma quella sera oltre alla foto che sentivo di dover fare per forza, perché la bellezza si lascia guardare e noi umani vogliamo catturarla, allora serve un fermo immagine.
Mi sono fermata, appoggiata alla ringhiera, ho fotografato e sono rimasta ad osservare in silenzio mentre gli altri andavano avanti.
Ho riflettuto poi che tutto quello che vedevo era fermo, immobile, bello e soprattutto eterno.
Allora l’eternità esiste, perché mi auguro che nessuno (almeno che non lo faccia qualche imbecille guerrafondaio) distruggerà quella bellezza eterna, anzi ne avrà cura perché possa essere esposta agli sguardi delle prossime generazioni e sarà così conservata “per sempre”.
Quel “per sempre” mi ha dato un senso di vertigine, di sconcerto, ero di fronte all’eternità, non avevo mai riflettuto su questo.
Ero di fronte a una storia millenaria che probabilmente esisterà dopo di me e dopo quelli che verranno dopo di me.
L’eternità esiste, qualche sera fa l’ho incontrata, l’ho vista, ero stupita da quell’incanto, in una bella sera d’autunno, in un raro momento di silenzio romano, esatto, l’ho vista e percepita, sarà così per tanti che la vedranno ancora e per sempre.
23 novembre 2024 🐈gattapazza

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