A. Vivaldi (Il temporale) RV 315 L’estate , III movimento “Presto”
“Non si può essere sempre buoni”, nonostante cerchino di rimettermi la camicia di forza oggi sono fuori controllo, più che gattapazza mi sento gattafuriosa.
Perché mi arrabbio, è qualche giorno che mi trovo a risolvere problemi, non gravi, ma sono quelle cose che ti tolgono tempo e pazienza. Soprattutto quando incontri persone supponenti, che dall’alto del loro sapere olimpico ti rompono i coglioni.
Una volta un’amica mi ha detto che sembro uno di quei gatti, un po’ bagnati e arruffati con i segni e le cicatrici (invisibili) di lotte e zuffe fatte in chissà quale vicolo.
Così mi sento, così sono, mi è stata regalata una vita difficile, randagia, con la sola consapevolezza che piagnucolare sui miei guai non mi sarebbe servito, allora mi sono tenuta le cicatrici e ne ho fatto tatuaggi. Nonostante questo amo gli esseri umani, allora ho costruito rapporti e relazioni, che sono diventati casa, famiglia, amici, attivismo civile.
Ma stasera la rabbia c’è, rispetto a un mondo e a una civiltà che stanno andando alla deriva, alle frasi scontate di giornalisti scontati, alle parole che getto al vento parlando con persone che ormai non ti seguono, perché stanno pensando solo a pianificare le ferie.
Mi sembra di vedere gente impazzita che balla in un cimitero.
La rabbia va controllata? No, va espressa, ( lo scriveva anche Jung), allora mi faccio aiutare dalla musica.
Il temporale, rappresenta nel mio immaginario una rivolta, rivolta degli elementi della natura certo, ma non solo, a volte diventa una rivolta intima e mia.
Con la musica posso farlo, in parte e lo faccio , allora riascolto questo brano, con tutta la sua fragorosa potenza, e mi calmo sì mi calmo.
Quando ho iniziato a scrivere sul mio blog mi ero ripromessa di evitare qualcosa che riportasse alle esperienze della mia vita, che fosse anche lontanamente autobiografico, ma non è possibile, noi tutti siamo il risultato della nostra storia e dei fatti della nostra vita.
Apro l’ombrello, ascolto il brano, mi hanno rimesso la camicia di forza.
Passo e chiudo.
27 febbraio 2025 🐈gattapazza


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