“Toccarci” di METASONÌE

Come potremmo mai
toccarci
rifratti nel profilo
protetti
in oscure retrovie d’invasi?
Io aspetterò sulla tua diga
la misura colma
e bagnerò nell’ombra
le mie dita.
Esonderai a reclamare
il tuo diritto
d’essere per la tua luce
esatto suo contorno.


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