Domanda del giorno

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A quale animale ti paragoneresti e perché?

Visto il nick diciamo che più che paragonarmi a un gatto vorrei esserlo.

Cosa ho in comune con questo animale con il quale convivo fin da bambina?

Pigrizia.

Ricerca del piacere.

Un po’ di vizi.

Imprevedibilità.

Repentini cambi di atteggiamento da un’abbraccio con una persona al mandarla al diavolo e’ un attimo.

Sembro una coccolona tonta, tant’è che ogni tanto qualcuno viene a darmi lezioni di cattivismo,🫢😂direi di non fidarsi io tradisco le aspettative e poi ci si rimane male.

Non si può essere sempre buoni e non lo sono.

Dalle fusa a una zampata , ecco questo faccio.

Ma sono una gatta attempata e un po’ sgrugnata ( dialetto) dalla vita, il pelo non è liscio e perfetto , spesso è arruffato.

Mi lecco le ferite, troppe, e sono stanca, non mi fido più, prima mi avvicinavo agli altri saltellando, ora no, come la mia gatta Lucrezia, osservo da lontano e mi avvicino con circospezione.

Se il soggetto mi convince mi avvicino , se la persona mi piace mi avrà sempre al suo fianco.

La mia gatta Lucrezia diffidente e indifferente in genere, ieri sera mentre con un giubbotto di notte stavo sul terrazzo a smaltire rabbia e stress, lei si è messa sulla sedia al mio fianco, aveva capito , lei sa, loro sanno e sentono.

Insieme guardavamo le nuvole grigie in un cielo nero.

Ma, e c’è un ma , non riesco ad essere gatto fino in fondo, perché spesso dipendo affettivamente dalle persone, a volte temo di essere me stessa per non dispiacere.

Insomma mi manca la totale indipendenza di questo animale meraviglioso, che non dipende da altri , che non è ospite ma re della casa e imperatore degli umani e che se potesse parlare, in considerazione del fatto che non gliene fotte niente di nessuno, manderebbe aff… con una girata di schiena e coda dritta chiunque lo stranisca.

Ecco questo mi manca per essere simile al mio animale preferito, svuotare il mio sacchetto di vaffa… senza timore e voltando le spalle.


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13 risposte a “Domanda del giorno”

  1. Avatar Paola
    Paola

    Al posto di pensarlo… fallo. Sprechi meno energie ed è efficace

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    1. Avatar gattapazza

      Mi sto allenando 😼🐈‍⬛

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      1. Avatar Paola
        Paola

        È molto più semplice di quanto pensi…. io non spreco mai il mio tempo. Inizia a farlo anche tu vedrai starai meglio.

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      2. Avatar gattapazza

        Sì 👌 🐈‍⬛♥️

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  2. Avatar Paola Stella

    🎀 Siamo tutti molto piu’ compositi rispetto agli animali, e non e’ utile compararsi ad essi, anche se tale comparazione affettiva pullula ovunque ~ Ma gli animali, seppure graziosi o simpatici, fanno parte del mondo “secondo”, poiche’ sono dotati di meri AUTOMATISMI istintuali ~ L’essere umano, oltre all’istinto biologico, e’ “persona”, e puo’ pervenire alla “CREAZIONE”, a partire da SE STESSO come individuo (Jung), fino alla scienza ed all’arte ~ “FARE” e’ il orimo passo.
    Buona giornata!

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    1. Avatar gattapazza

      Vero chi animali non creano ma quando domestici essendo senzienti “sentono”, la nostra presenza esprimono emozioni dall’affetto alla rabbia perché abituati al contatto con gli umani.
      Due miei gatti avuti anni fa hanno convissuto sempre morto il maschio la femmina anziana anche lei non ha più mangiato fino a morire.
      Ho rilevato il fatto non riesco a dare una spiegazione.
      Grazie Paola 🐈‍⬛🌹

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      1. Avatar Paola Stella

        🎀 I gatti domestici, come i “colleghi” cani, hanno una sensorialita’ tipica, diversa dagli animali selvatici ~ Amano molto, nei modi diversi, il calore, le carezze, la vicinanza, il confort casalingo, le abituni regolari del cibo e delle coccole ~ Se manca un loro “compagnetto” toccano la dimensione del pericolo incontrollabile, (morte), ed alcuni muoiono in essa prima del tempo ~ Gli esseri umani riescono ad elaborare il lutto ~ Gli animali domestici lo subiscono, totalmente, con maggiore o minore evidenza.
        Buona serata!

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  3. Avatar Evaporata

    Anch’io mi ci ritrovo in questa descrizione. :-)

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    1. Avatar gattapazza

      Credo di sì, lo sento, tra felini ci si sente 🐅❤️

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  4. Avatar daniele

    “Ma, e c’è un ma , non riesco ad essere gatto fino in fondo, perché spesso dipendo affettivamente dalle persone, a volte temo di essere me stessa per non dispiacere.” Anche io subisco il fascino dei gatti, ne ho una ed è come quella che hai descritto, io credo che più cresciamo più mettiamo su strati che ci separano da loro (i gatti) chi è più simile sono i bambini

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    1. Avatar gattapazza

      Hai ragione, i bambini ancora liberi da condizionamenti riescono a seguire il principio della ricerca del piacere che credo sia cosa monto sana. I bambini anche sanno quando q2 non gli piace, hanno unisti to be crescendo si perde. ❤️🐅

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  5. Avatar caterina rotondi

    Il vero padrone di casa! 😉
    Molto misterioso…è coccoloso.
    Io, un volatile migratore in giro per il mondo 💕

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    1. Avatar gattapazza

      Confesso che amo i rapaci, non so perché i predatori siano i più belli tra le specie animali, ma gli uccelli anche non predatori ci affascinano, poche cose danno un senso di libertà come vederli volteggiare sopra le nostre teste. 🐅❤️

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