Cosa ti fa ridere?
Le cose sceme nelle situazioni serie.
Sicuramente è un modo per esorcizzare la paura , ma la risata è fuori luogo.
Ieri ( vabbè parlo di me e chi se ne importa) ho passato quattro ore all’Oftalmico di Roma per l’ennesima recidiva di una patologia a un occhio, regalo del vaccino, primo episodio a dieci giorni dalla prima dose, poi 28 recidive di cui l’ultima ieri , anche altre cosette mi ha regalato, ma non ho voglia di parlarne.
Lo racconto,pregandovi veramente di non aprire un dibattito su questo argomento.
Almeno non ora🙏
So di non sapere , nonostante il mio fascicolo sia stato inviato un anno fa al Ministero della Salute da una commissione medico legale Asl, che ha ritenuto i miei problemi medici effetti avversi accertati, che mi terrò a vita.
Magari, prima o poi affronterò questo argomento per avere ulteriori elementi, solo con chi lo farà argomentando e in maniera civile.
Non sono sempre una vispa Teresa, al tempo della prima ondata Covid mia madre viveva con ossigeno e di notte con macchina ventilatrice, secondo il mio punto di vista ero spaventata e i dubbi, che pure avevo, non mi hanno consentito una scelta diversa.
Tra l’altro sono l’unica ad avere avuto effetti avversi, nessuno tra i miei familiari e amici ha avuto problemi, tranne qualcosa di transitorio.
Ma veniamo alle risate sceme di ieri.
Sono al ps, ogni volta è una corsa e se non c’è il mio oculista non posso aspettare devo correre, per evitare conseguenze serie.
Sto sempre con questo, povero, esausto smartphone ( non ho internet in casa grazie al mio meraviglioso gestore)e cercavo di leggervi , con un occhio solo, 😂 l’altro lo devo coprire durante queste..recidive.
Chiamano il
mio numero
mi dirigo come un treno o quasi nella sala visite entro e invece di dire “Buonasera”all’oculista e all’infermiera esclamo anche a voce ferma e alta “pronto”!!!!!!
Pronto!!!! Come se stessi al telefono, a Roma la chiamiamo ridarella, quando anche il dottore mi ha risposto “pronto, pronto, mi sente??? Allora c’è stata una risata collettiva fino alle lacrime , io stavo piegata ridendo sullo sgabello, con le lacrime, che poi sono risultate utili anche nella visita😂😂😂, non riuscivamo a smettere.
Anche durante la visita il dottore scuoteva la testa e rideva, io ridevo , pur essendo appoggiata con mento e fronte affinché lui guardasse l’occhio.
Mi ha detto “Signora Paola se non smette non riesco a visitarla, io smettevo e poi ricominciava a ridere lui.
Insomma mezz’ora di risate continue e fuori luogo, ma sono quelle liberatorie, la risata e’ una panacea, soprattutto in situazioni antipatiche.
Ma tant’è, 😉😂
Sono uscita con il dottore che mi ha apostrofato “Pronto Signora Paola, mi sente!! Segua esattamente la terapia, io ho risposto certo dottore !! Che fa attacca lei o attacco io?
Sono uscita ridendo, i pazienti in attesa mi guardavano stupiti, pensando magari che al ps girasse qualche bottiglia di prosecco.
Ora un mese di colliri, non dovrei usare schermi tecnologici, ma obbedisco poco ai medici ed eccomi qui!!
So di aver condiviso anche cose delicate, ma l’autocensura me la voglio risparmiare.
E poi sono matta e come tutti i matti indisciplinata.
Passo e chiudo 🐈⬛

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