





Scene ordinarie di una manifestazione sconosciuta.
Roma 2 aprile , sit in Campidoglio, indetto da molte associazioni, non da partiti e personaggi super noti, di cui nessuno ha parlato.
Non potevo riprendere volti e non mi va.
Poche persone, unica nota positiva più giovani del previsto, c’erano gli studenti della Sapienza due tre politici noti dei quali non mi va’ nemmeno di fare i nomi.
Poche persone, convinte, ma poche.
Qualche bandiera di Libera, Anpi, Greenpeace, Cgil, altri solo con la bandiera della pace.
Qualche intervento, una piazza tranquilla, pure troppo, ci siamo guardati e parlati, consapevoli che non c’erano state trombe e tromboni a promuovere questo incontro, nomi noti, scrittori e giornalisti importanti , tantomeno politici, carini quelli dei 5 stelle che ci invitavano ad andare alla loro manifestazione.
Uno di loro mi ha dato il volantino dicendo “sabato saremo in tanti”.
Gli ho risposto “meraviglioso”, i miei amici sono scoppiati a ridere e il tipo non capiva.
Da anni chi mi conosce sa che “meraviglioso” detto da me in determinate situazioni significa “ sticazzi”!!!
Lo so non è elegante ma era quello che pensavo.
Nulla contro i 5 stelle, ognuno fa quello che vuole.
Ma mi chiedo, quante “paci diverse ci sono”?
La pace ha un solo significato “niente guerra”, allora perché noi cittadini non riusciamo ad andare oltre le beghe politiche, a ragionare come collettività senza padroni, rispetto a un argomento che tocca tutti noi , senza un capo politico che ci dia il tempo e ci diriga?
L’ultima foto , un tramonto su Roma, che sembra quasi voler dire “ io sono l’unica cosa certa in questo momento, bellezza immutabile e certa”!
Roma è solida nella sua bellezza, la bellezza della pace, no!!
Torno a casa metto la camicia di forza due chiacchiere con Lucreziona e smaltisco la rabbia e la delusione.
Passo e chiudo!
2 aprile 2025 🐈⬛gattapazza


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