
Poetella’s blog
“Cose oltremodo piacevoli… (alla maniera di Sei Shōnagon)”
https://poetella.wordpress.com/2025/06/06/cose-oltremodo-piacevoli-alla-maniera-di-sei-shonagon/
Cose oltremodo piacevoli
come il suono della campanella della fine dell’ultima ora di lezione dell’ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze, prima della pace, prima del silenzio. Come iI flauto di Bizet.
Cose oltremodo piacevoli
come l’aria fresca, di mattina, giugno, lievemente profumata di tigli, o magari biancospini, prima che il profumo diventi dolciastro e un po’ acidulo, prima che arrivi il caldo, dimenticando che arriverà il caldo, dimenticando che arriverà la noia, o qualsiasi dolore, tristezza, dimenticando che si diventerà vecchi, che si morirà.
Cose oltremodo piacevoli
come il corpo nudo, perfetto, dell’amante in controluce davanti alla finestra al tramonto con di fronte il mare, mentre fuma e ricorda il prima. Poi ricordarlo giorni dopo. Mesi dopo. Anni dopo. Anni e anni dopo. Immobile, giovane, splendido, eterno.
Cose oltremodo piacevoli
come i giochi d’amore in cielo delle rondini a circoli, a onde, a capriole e capovolte, sfrecciamenti e lentezze. Ricongiungimenti. Distacchi. È questa la gioia? Domandarsi, è questa?
Cose oltremodo piacevoli
come accorgersi che sì, è questa la gioia.


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