“Il mondo si sta rovesciando ma le ferie non si toccano”.
Ovviamente non parlo delle ferie meritate e sacrosante dei lavoratori, delle persone che non hanno potere, quelle ferie sono dovute e intoccabili.
Ma quello che veramente mi fa incazzare e’ che mentre il mondo sta andando a rotoli, tra pazzi che governano, crimini perpetrati giornalmente contro innocenti, bene, va in ferie anche chi non dovrebbe nemmeno pensare di andarci.
Un’elenco?
Eccolo:
I giornalisti dei talk show, che avrebbero molto da dire nei loro salotti, chiarire, spiegare, accadono cose gravi in giro e l’informazione avrebbe il dovere di esserci, invece spariscono tutti, da giugno a settembre, eh sì il mondo si ferma aspettando le loro preziose voci o penne.
Il Papa, e’ stanco quanto un operaio di un cantiere sull’autostrada, deve andarsene a palazzo al lago per ritemprarsi e lavora da due mesi.
Il Parlamento, ( non che siano così utili), dovrebbe fermarsi tra il 5 e l’11 agosto e riprendere intorno al 5 settembre, già sono poco presenti in aula , non ci mancheranno.
Alla fine che gli i-tagliani si arrangino.
Naturalmente il mondo impazzito si fermerà in attesa del loro ritorno al lavoro, infatti i governanti in guerra faranno una tregua per dare loro il tempo di andare a Cortina.
Mi chiedo sono utili quelli che ho citato?
Restano a lavorare invece:
La magistratura che va a ranghi ridotti ma esiste il personale e i magistrati “ delle sezioni feriali” perché il crimine in ferie non ci va, va bene almeno loro ci sono.
I medici e gli infermieri sotto organico vanno in ferie organizzandosi in turni, comunque ci sono sempre.
I vigili del fuoco, penso ferie poche , visto che almeno a Roma e dintorni corrono avanti e indietro in continuazione.
Le forze dell’ordine, anche loro ci sono sempre dividendosi in turni, pochi già sono e quei pochi centellinano giorni di ferie.
I lavoratori dei cantieri , che continuano a lavorare tutta l’estate , serve bel tempo per lavorare , soprattutto un benefico caldo tropicale.
Ne deduco a questo punto che ci sono persone utili e non, non è difficile capirlo, indispensabili e non.
Direi allora di risparmiare un po’ di soldi per chi non è indispensabile e darli a chi lo è.
Magari al vigile del fuoco che è quello più utile quando il mondo esplode.
Forse tocca a lui spengere gli incendi delle guerre, visto che agli altri non interessa nemmeno parlarne.
Comunque quelli che restano sono in buona compagnia, quella dei lavoratori che possono permettersi solo 15 giorni, e sono quelli fortunati, gli i-tagliani anziani, o poveri, o coglioni, che le vacanze non possono permettersele per niente!
Lo so è caldo e i matti con il caldo peggiorano, spesso dicono quello che pensano.
Direi pure che quelli non indispensabili se restassero in vacanza permanente non ce ne accorgeremmo.
Rimetto la camicia di forza, passo e chiudo!!!
9 luglio 2025. 🐈⬛gattapazza


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