Invocazione contro la guerra

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Nonostante per educazione e per esperienza di vita io abbia un approccio laico ai fatti del mondo e della vita, pur seguendo un mio percorso personale di ricerca rispetto al “divino”, anche se spesso sono molto critica rispetto ad alcune derive del potere della chiesa, non sono rimasta affatto indifferente a questa invocazione del Cardinale Domenico Battaglia !

Invocazione. Basta guerra: se non per Dio, fatelo per ciò che d’umano resta

Cardinale Domenico Battaglia arcivescovo metropolita di Napoli , 8 luglio 2025

Fonte “Avvenire” https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/mons-battaglia-umanita-guerra

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La lettera aperta del cardinale di Napoli:

voi che impugnate le leve del potere,convertite i piani di battaglia in piani di semina. Dio chiama ogni coscienza a spalancarsi e difendere il fragile.

Il pianeta risuona tamburi di guerra da ogni direzione dell’orizzonte. In Ucraina tredicimila civili cancellati dal fuoco; a Gaza cinquantasette mila vite spente come candele nella corrente in ventuno mesi d’assedio; dal Sudan quattro milioni di corpi in marcia alla ricerca di un fazzoletto d’ombra; in Myanmar tre milioni e mezzo di volti dispersi fra cenere e giungla; e, sopra tutti, una città invisibile che non smette di crescere:centoventidue milioni di profughi lanciati nel vento come semi. Questi numeri – li sentite pulsare? – dovrebbero gelare il sangue, ma sfumeranno come bruma se non accostiamo l’orecchio al battito che custodiscono. Ogni cifra è una fronte che scotta, una fotografia sbiadita stretta in un pugno, una voce che domanda solo un minuto senza sirene.

A voi che impugnate le leve del potere – governi in doppiopetto, consigli d’amministrazione oliati come ingranaggi,alleanze militari dalla voce di metallo – dico che il Vangelo non fa sconti né ammorbidisce la verità. Non domanda tessere, non pretende incenso: impone di riconoscere l’uomo quando lo si vede, di chiamare male ciò che schiaccia l’uomo.«Avevo fame e mi avete dato da mangiare,ero straniero e mi avete accolto» non è un soprammobile pio: è norma primaria scritta con il polso di Dio. Non esistono clausole, non c’è piè di pagina abbastanza piccolo per nascondere l’egoismo.

Se volete essere guida e non timone allo sbaraglio, fermate i convogli carichi di morte prima che varchino l’ultima dogana;smontate i macchinari che colano piombo e forgiatene aratri, tubature, banchi di scuola. Portate i bilanci di guerra sulla cattedra di un maestro stanco: trasformate milioni stanziati per missili in sale parto illuminate, ambulanze capaci di raggiungere finanche le sofferenze più remote.

E voi che sprofondate nelle poltrone rosse dei parlamenti, abbandonate dossier e grafici: attraversate, anche solo per un’ora,i corridoi spenti di un ospedale bombardato; odorate il gasolio dell’ultimo generatore; ascoltate il bip solitario di un respiratore sospeso tra vita e silenzio, e poi sussurrate – se ci riuscite – la locuzione «obiettivi strategici».

Il Vangelo – per chi crede e per chi non crede – è uno specchio impietoso: riflette ciò che è umano, denuncia ciò che è disumano.

Se un progetto schiaccia l’innocente, è disumano.

Se una legge non protegge il debole, è disumana.

Se un profitto cresce sul dolore di chi non ha voce, è disumano.

E se non volete farlo per Dio, fatelo almeno per quel poco di umano che ancora ci tiene in piedi.

Quando i cieli si riempiono di missili,guardate i bambini che contano i buchi nel soffitto invece delle stelle. Guardate il soldato ventenne spedito a morire per uno slogan. Guardate i chirurghi che operano al buio in un ospedale sventrato. Il Vangelo non accetta i vostri comunicati “tecnici”. Scrosta ogni vernice di patria o interesse e ci lascia davanti all’unica realtà: carne ferita, vite spezzate.

Non chiamate «danni collaterali» le madri che scavano tra le macerie.

Non chiamate «interferenze strategiche» i ragazzi cui avete rubato il futuro.

Non chiamate «operazioni speciali» i crateri lasciati dai droni.

Togliete pure il nome di Dio se vi spaventa;chiamatelo coscienza, onestà, vergogna.Ma ascoltatelo: la guerra è l’unico affare in cui investiamo la nostra umanità per ricavarne cenere. Ogni proiettile è già previsto nei fogli di calcolo di chi guadagna sulle macerie. L’umano muore due volte: quando esplode la bomba e quando il suo valore viene tradotto in utile.

Finché una bomba varrà più di un abbraccio, saremo smarriti. Finché le armi detteranno l’agenda, la pace sembrerà follia. Perciò, spegnete i cannoni. Fate tacere i titoli di borsa che crescono sul dolore. Restituite al silenzio l’alba di un giorno che non macchi di sangue le strade.

Tutto il resto – confini, strategie, bandiere gonfiate dalla propaganda – è nebbia destinata a svanire. Rimarrà solo una domanda:
«Ho salvato o ho ucciso l’umanità che mi era stata affidata?».

Che la risposta non sia un’altra sirena nella notte.

Convertite i piani di battaglia in piani di semina, i discorsi di potenza in discorsi di cura. Sedete accanto alle madri che frugano tra le macerie per salvare un peluche: scoprirete che la strategia suprema è impedire a un bambino di perdere l’infanzia. Portate l’odore delle pietre bruciate nei vostri palazzi: impregni i tappeti, ricordi a ogni passo che nessuno si salva da solo e che l’unica rotta sicura è riportare ogni uomo a casa integro nel corpo e nel cuore.

A noi, popolo che legge, spetta il dovere di non arrenderci. La pace germoglia in salotto – un divano che si allunga; in cucina – una pentola che raddoppia; in strada – una mano che si tende. Gesti umili, ostinati: “tu vali” sussurrato a chi il mondo scarta. Il seme di senape è minimo, ma diventa albero. Così il Vangelo: duro come pietra, tenero come il primo vagito. Chiede scelta netta:costruttori di vita o complici del male.Terze vie non esistono.

Piega, Cristo, l’orgoglio dei potenti, invita chi forgia armi a piegare il ferro in vanghe,chiama ogni coscienza a spalancarsi e difendere il fragile con la testardaggine di chi sa che il bene è moneta che non svaluta. Ogni minuto di ritardo incide un nuovo nome sul marmo. Che questa pagina – spoglia di retorica, ruvida di Vangelo – diventi specchio: chi vi si guarda decida se restare servo della violenza o farsi servo dei fratelli.

Dio del respiro negato,
strappa il tavolo ai signori che vendono il mondo a colpi di vertice.
Capovolgi le loro carte di ferro:
che il piombo sparso torni zolla,
che il bilancio armato diventi culla.
Offri ai potenti lo specchio che non sanno rompere:
il volto di un bambino senza notte,
il tremito di un medico rimasto senza luce.
Fa’ che non possano distogliere lo sguardo
finché il privilegio diventa vergogna
e la vergogna si fa giustizia.
Ricorda-ci che la carne vale più dell’emblema,
che chi fa profitto sul sangue scava la propria fossa,
che l’alba non appartiene a chi ha cannoni
ma a chi custodisce un abbraccio.
Taci le sirene, piega le bandiere gonfie di rumore,
e ridonaci un silenzio capace di far fiorire il futuro.

Amen


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32 risposte a “Invocazione contro la guerra”

  1. Avatar Eterea

    Pace!

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    1. Avatar gattapazza

      ♥️🙏

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  2. Avatar ziokos

    “E se non volete farlo per Dio, fatelo almeno per quel poco di umano che ancora ci tiene in piedi…”
    Amen🙏

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    1. Avatar gattapazza

      ♥️🙏♥️

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  3. Avatar Nemesys

    Anch’io mi sento di dire di non essere cattolica ma devo dire che questa lettera di invocazione alla pace la trovo notevole, mi ha colpito in particolar modo l’inizio “E se non volete farlo per Dio, fatelo almeno per quel poco di umano che ancora ci tiene in piedi…” davvero notevole. Grazie per averla condivisa. 🌹

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    1. Avatar gattapazza

      Abbiamo nella storia atei di grande spessore che credevano nell’amore e nell’umanita’, da Margherita Hack a Gino Strada e anche se non è famoso , mio padre, ateo, ma usciva anche di notte per aiutare qualcuno , chiunque fosse ♥️Le parole del cardinale ci toccano comunque e parla da uomini ad altri uomini , questo mi piace.

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  4. Avatar luisa zambrotta

    Invocazione intensa e profonda, che mi ha colpito molto.

    Una voce che non ha paura di vedere le cose come sono realmente, senza cercare di comprendere le radici del male perché sarebbe il primo passo per giustificarlo

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    1. Avatar gattapazza

      Vero, parole dalle quali trapela oltre all’uomo di fede una grande passione civile!

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      1. Avatar luisa zambrotta

        🙏🙏🙏

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  5. Avatar myphotosb3

    La guerra, come diceva Papa Francesco, è sempre una sconfitta. È un business per pochi e una tragedia per molti, troppi innocenti. Buon pomeriggio cara Paola 💞☕

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    1. Avatar gattapazza

      Esatto e il cardinale lo ha scritto forte e chiaro!

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  6. Avatar Topper Harley

    In confronto a quanto sta succedendo, qualsiasi forma di condanna e di speranza non può che essere apprezzata.

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    1. Avatar gattapazza

      Infatti Battaglia si rivolge agli uomini in quanto esseri umani a prescindere dal credere o meno, parole scritte anche con grande passione, condivisibili da chiunque.

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  7. Avatar danielecolleoni

    Invocazione potente che sottoscrivo pienamente. Che possa servire a smuovere le coscienze di chi può davvero fare qualcosa. Grazie Paola!

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  8. Avatar silviatico

    No, non occorre essere religiosi per dirsi d’accordo: pace subito, prima che l’umanità rimanga solo un ricordo.

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  9. Avatar marisa salabelle

    Non restano che certi preti o vescovi coraggiosi a pronunciare parole così decise e profetiche!

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    1. Avatar gattapazza

      E’ così, se pensi alla forza che ha Don Ciotti quando parla, non ti lascia indifferente perché arriva la
      passione autentica di un uomo oltre che di un prete.
      Anche in questo caso Battaglia ha espresso anche rabbia, molto umano e giusto.

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  10. Avatar myphotosb3

    Infatti 💞

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    1. Avatar gattapazza

      ♥️🌺

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  11. Avatar caterina rotondi

    Dio esiste, né ho avuto la conferma per due volte…salvando due persone in estremo pericolo, era una voce di Angelo giungendo da molto lontano mi diceva di correre subito …VAI VAI ADESSO, E con il pensiero mi trasmetteva il posto, giungendo appena in tempo per poterli salvare.
    Non faccio uso ne di droghe ne altro, a 77 anni godo di un’ottima salute.
    Riguarda la Chiesa…è un altra cosa, c’è poca umanità…è moolto potere.
    Ciao gatta cara, aiutiamo sempre per migliorare questo mondo💕

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    1. Avatar gattapazza

      Caterina hai toccato un tasto per me importante, viviamo di sensazioni, forse sono proprio quelle più che i riti che ci avvicinano al divino.
      Ti credo!!!♥️

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      1. Avatar caterina rotondi

        Il nostro Divino ci collega al vero Creatore. ..direttamente!
        Dieci anni fa in un periodo molto esistenziale, una notte sognai di andare in Paradiso con un cesto pieno di rametti di basilico, e mentre attraversavo questo tunnel di un 100 metri mi cadeva uno alla volta un rametto di basilico svuotandosi fino all’arrivo , che una luce limpida E immensa mi avvolse in una immagine meravigliosa di una grandissima vallata, preceduta da uno spazio vicino al tunnel pieno di anziani che chiacchiravano tranquillamente seduti in panchina, dietro c’era Anche mio padre morto 8 anni, prima, mi vide e sorrise nascondendosi per non farsi vedere da me, mentre nella vallata piena di persone e di alberelli di frutta passegiavono ognuno con I suoi cari…tutti felici, è quella luce luminosa e pura donava una pace immensa.
        Dopo aver visto tutto questo tornai indietro nel tunnel…raccogliendo itutti i rametti di basilico fioriti riempiendo di nuovo il cesto, mi accompagnò prendendomi per mano il mio fratellino morto all’età di due anni quando io pure ne avevo 5 anni, alla fine del tunnel mi svegliai, con la percezzione che ci ero stata veramente, e tutt’ora mi ricordo ogni particolare.
        Dopo un paio di mesi successe di partire in America dove vivevano, che lui stette male è morì quand’era con mamma in vacanza da me in Puglia, dove avevano una loro casa.
        Così dopo quel sogno parti per andarlo a trovare dov’era sepolto, ma ci ero già stata perché li avevamo accompagnati indietro..ma evidentemente sentivo ancora la sua mancanza in quei anni passati.
        Molti sogni sognati sono stati sempre di gran parte segnali veritieri.
        Scusami se mi sono prolungata, ma questo per dirti che ” sento” che c’è sempre quell’energia positiva intorno a noi, sta a noi percepirà nei momenti di maggior sensibilità di percezione e che c’è sicuramente un mondo parallelo al nostro che noi non vediamo, c’è solo questo breve tunnel che ci divide.
        Un abbraccio affettuoso ❤️

        Quando morì mio padre la notte prima mia figlia la notte precedente sognò mio zio defunto che stava aspettando mio padre vicino all’uscita della porta per accompagnarlo. Era gia tutto scritto.

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      2. Avatar gattapazza

        Ho vissuto anche io esperienze particolari, la tua, nonostante la morte che è presente, trasmette serenità e bellezza, ho sempre pensato che Dio abbia molto a che fare con la bellezza.
        Grazie Caterina, davvero, questo “sentire” è la cosa che ci fa avvicinare di più al sacro.
        ♥️🌹🌟

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  12. Avatar unallegropessimista

    Purtroppo pare che cada tutto nel vuoto

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    1. Avatar gattapazza

      Se perdiamo la speranza è finita.
      Tutti barcolliamo in questo momento.

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  13. Avatar caterina rotondi

    ” Nell’antico Egitto il basilico era considerata una pianta sacra”

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    1. Avatar gattapazza

      Tutti simboli importanti.

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  14. Avatar wwayne

    “Se volete essere guida e non timone allo sbaraglio, fermate i convogli carichi di morte prima che varchino l’ultima dogana;smontate i macchinari che colano piombo e forgiatene aratri, tubature, banchi di scuola. Portate i bilanci di guerra sulla cattedra di un maestro stanco: trasformate milioni stanziati per missili in sale parto illuminate, ambulanze capaci di raggiungere finanche le sofferenze più remote.” Tutto il tuo post è molto bello, ma questa parte è proprio un capolavoro.

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    1. Avatar gattapazza

      Il Cardinale Battaglia lo ha scritto, pur essendo uomo di fede è riuscito a esprimersi anche da uomo e ha parlato a tutti, con grande capacità di scrittura, tra l’altro.
      Questa invocazione arriva come un tuono.
      Grazie🌟

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  15. Avatar @desire760

    Sono atea, ma quello che mi scandalizza più di altre cose è la guerra che porta violenza senza guardare in faccia nessuno.
    Porta fame e ci vanno di mezzo i più deboli, porta distruzione anche per chi vuole pace, ma la pace non arriva dicendolo o pregando, la preghiera è solo l’ oppio per chi potrebbe fare qualcosa e non lo fa, poi si sentono in pace con se stessi.Gridiamo “PACE” e non arriva per la testardaggine di chi la guerra l’ ha cercata e voluta…A morte chi vuole la guerra e che sia veramente domani un giorno di Pace, d’ Amore e fratellanza.
    Ciao Paola ! ☮️🙋🏻🤗💝

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    1. Avatar gattapazza

      Molti atei credono nell’umanita e nella cura dell’altro, non è un problema di fede quanto di etica che ognuno di noi ha.
      Comunque il Cardinale ha parlato forte e chiaro, più da uomo che da prete🌟

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  16. Avatar @desire760

    L’ Uomo sarà sempre meglio del prete perché parlando di Umanità che soffre si deve cercare sempre di avere un occhio di riguardo per l’ Umanità tutta.🙋🏻🌹

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