Viviamo giorni tristi, ci scorrono davanti immagini devastanti, guerre, morti, l’orgasmo bellico sembra avere invaso il mondo.
E penso a un’annuncio meraviglioso, era il 9 maggio 1945, la radio, si la radio, che tutti avevano in casa, i nostri nonni o genitori ascoltarono le parole più belle che si possano immaginare e pronunciare.
A dire queste parole agli italiani era “Corrado”, si’ quello che noi abbiamo conosciuto come presentatore televisivo.
Risentirlo, oggi, e pensare alle facce, alla gioia, che era entrata prepotente in tutte le case, le fabbriche, le piazze, le strade, penso alla speranza che molti hanno sentito di un mondo nuovo, fatto di pace e di serenità.
La riascolto, perché ne ho bisogno, perché quell’annuncio magari torni, non con la radio, magari in tv, o, con un post di Instagram, non cambierebbe la sensazione di libertà e di nuova vita.
Anche sognare è un diritto.
28 luglio 2025 🐈⬛gattapazza


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