Articolo di Penna a sfera🖋️
Lo sapevamo già del flop in Alaska!
Come di tutti i flop passati.
Lo sapevamo fin dalla elezione di questo presidente.
Ma perché era facile!!
Date le premesse le conseguenze erano già da subito chiare.
Le premesse erano nella postura di Trump, negli iperbolici obiettivi, negli scriteriati approcci di politica internazionale, nell’essere una fotocopia dell’originale residente al Cremlino.
Da penultimo e ultimo nel disastroso criterio di convincere Putin, tessendone contemporaneamente le lodi.
Strategie e azioni contraddittorie.
Ma se tutto questo insensato carosello fosse solo un depistaggio?
Se i veri obiettivi di Trump fossero altri?
Difficile dirlo.
Tuttavia alcune linee di sviluppo della sua azione sembrano decifrabili e non contraddittorie.
Attacco al diritto internazionale, alla democrazia, alla magistratura, ai media, alle libertà costituzionali, alla indipendenza delle università, alla riforma sanitaria a tutela dei più poveri, ai diritti umani e ai diritti civili, etc.
Linee di sviluppo che portano in prospettiva gli USA a trasformarsi in un’ autocrazia e il presidente in un autoritario dittatore.
Inquietante la possibilità di esportare questo modello nel resto del mondo, Europa in primis.
Con questo retroterra, per tornare al vertice dell’Alaska, come immaginare una soluzione della questione ucraina?
Due autocrati gemelli, che pace possono trovare se non al prezzo di un ennesimo insulto al diritto internazionale?
Il successivo odierno vertice tra Trump e i paesi occidentali potrà introdurre elementi di chiarezza?
18 agosto 2025. Penna a sfera 🖋️


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