Ho deciso che da oggi al 2 novembre dedicherò un articolo a Pier Paolo Pasolini.
Inizio con una canzone di Francesco De Gregori, “A Pa’, ovviamente Pa’ sta per Paolo, interruzione tipica romanesca.
Testo
Non mi ricordo se c’era luna
E né che occhi aveva il ragazzo
Ma mi ricordo quel sapore in gola
E l’odore del mare come uno schiaffo
A pà, a pà
E c’era Roma così lontana
E c’era Roma così vicina
E c’era quella luce che ti chiama
Come una stella mattutina
A pà, a pà
Tutto passa, il resto va
E voglio vivere come i gigli nei campi
E come gli uccelli nel cielo campare
E voglio vivere come i gigli nei campi
E sopra i gigli nei campi volare
30 ottobre 2025 🐈⬛gattapazza


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