Ogni tanto si scopre un musicista.
Per chi, come me è appassionato di Vivaldi, la frequentazione di altri autori coevi è normale.
Il periodo barocco è stracolmo di valenti compositori, a volte cosiddetti “minori” ma che spesso non lo sono affatto.
E alterno Vivaldi a questi. Non lo sostituiscono, ma ognuno per certi ambiti esprime un’arte ragguerdevole se non somma, per non parlare di altri indiscussi come Bach e Haendel.
Poi su YouTube mi sono imbattuto in Jean-Joseph de Mondonville (1711-1772).
Autore che fino ad allora mi perfettamente sconosciuto.
Una vera sorpresa!
E sì perché verso la musica barocca francese ho sempre avuto delle riserve.
Una certa solennità, pomposità, per certi versi una musica di corte o con influenze simili.
Ma Jean-Joseph de Mondonville era sorprendentemente diverso!
Uno stile fresco, con influssi italiani, compreso qualcosa dell’emergente Scuola napoletana.
Ma pressoché nulla del cosiddetto “stile galante” che fà seguito al periodo barocco e arcadico.
Non amo molto lo “stile galante”, che avrà però poi il merito di evolvere verso lo “stile classico” di Haydn e Mozart.
De gustibus…
E comunque la musica come la vita è un, continuum evolutivo che per comodità suddividiamo in epoche e stili.
In realtà la situazione è più fluida di quanto la immaginiamo!
Dunque de Mondonville appare in prima battuta un autore tardo-barocco, ma con uno stile molto personale che si spinge a esplorare nuove vie in una sorta di laboratorio musicale, in cui emerge una spiccata originalità e una fervida e fresca inventiva, unite a un apprezzabile senso teatrale.
E non ho trovato nemmeno riferimenti stilistici e tematici a compositori come Haendel o Teleman.
Dunque un compositore con uno stile molto personale, che porta a maturazione il barocco e che allo stesso tempo è poco influenzato dallo stile galante.
Queste sue caratteristiche sono paricolarmente evidenti in tre mottetti per soli, coro e orchestra.
E sono:
IN EXITU ISRAEL (salmo 113) del 1753
COELI ENARRANT GLORIAM DEI (salmo 18) del 1750
DOMINUS REGNAVIT (salmo 92) del 1734
15 novembre 2025 🖊Penna a sfera


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