Solo una campagna con volti noti, ma a me serve per iniziare a parlare di donne, ma anche di uomini, di disagi all’interno delle coppie, di una parità tra i generi che non esiste, a meno che avere una donna PdC ci faccia credere che noi donne ormai siamo avanti.
No non lo siamo e non per le violenze e i femminicidi, ma per tanti segnali che indicano che ancora c’è molta strada da fare.
Sono segnali legati a una cultura radicata e arcaica, (sulla parola patriarcale che si mette dappertutto come il prezzemolo dovrei fare altre considerazioni).
Ci sembra tutto normale, sembra normale soprattutto a noi donne che viviamo una falsa emancipazione, basata a volte secondo me su falsi preconcetti.
E questo ce lo fanno credere, con la pubblicità, con l’esempio di donne forti e arroganti, dicendoci che questa è la personalità femminile di chi ha un ruolo importante.
Direi che ci prendono in giro, i potenti guerrafondai del momento sono uomini, in gran parte , le donne hanno ruoli di minor rilievo.
Le donne se hanno potere devono tirare fuori il petto e avere “gli attributi”.
Personalmente non saprei che farmene degli attributi, li lascio ai gorilla e agli scimpanzé.
Il sesso e l’eros condannato spesso dalle donne e dalle femministe , alle quali mi piacerebbe ricordare che anche il piacere e l’eros sono cose nostre, appartengono alla nostra sfera intima e bella pertanto necessari.
Il corpo delle donne è bello, erotico, serve per il piacere e per la seduzione, rifiutare l’eros come fosse un’offesa verso le donne? No, non credo lo sia.
E’ parte della bellezza, della vita, parte importante di un rapporto, pertanto penso siano altri i segni di discriminazione, lo sguardo attento di un uomo non offende, anzi l’attrazione non offende.
Credo che noi donne dovremmo iniziare a vedere dove c’è la vera discriminazione, sul lavoro, in famiglia, a scuola o perpetrata anche dai politici e dai media.
Tra l’altro credo volutamente.
Allora va bene un bel video a sfondo sociale, ma se i media fanno passare messaggi diversi, diventa inutile.
Se la donna emancipata è quella mascolinizzata, col ghigno feroce, penso che abbiamo perso la vera forza delle donne, forza che sta nell’intelligenza, nelle capacità artistiche e scientifiche, nella capacità di cura degli altri , delle cose, della natura.
La “cura” credo non sia una parolaccia, penso sia parte integrante del nostro istinto, anche quando non siamo madri.
E’ una debolezza?
Penso sia la nostra forza, ed è una forza inarrestabile, che può travolgere il machismo, anche quello bellico, proviamo a pensare di provare a percorrere la strada della vera emancipazione usando i nostri punti di forza.
Gli “attributi” a noi non servono, abbiamo molto di più, siamo le “grandi madri”, la terra, la forza generatrice, la bellezza, la fantasia, lasciamo tirare fuori i denti ai maschi, noi li raggiungeremo con i nostri strumenti, forse li supereremo.
Ovviamente ciò non toglie che la nostra voce va fatta sentire alta e forte, quando le donne vengono umiliate, uccise, discriminate, ma facciamolo da donne.
Sarà impopolare, forse quello che ho scritto, ma l’ho scritto proprio da donna che ha partecipato ai movimenti femministi, pertanto frutto di una mia riflessione, non rinnego nulla di quello che ho fatto come battaglie civili per noi donne, diciamo che il tempo mi ha dato modo di fare qualche riflessione in più.
22 novembre 2024. 🐈⬛gattapazza

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