Perché mi chiamo gattapazza!

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Ringrazio Desirè Carini per aver sbloccato il racconto di una parte della mia vita fondamentale, che mi ha fatto attraversare il dolore dai miei tre anni fino ai diciotto.

La persona che più ho amato e amo e’ stata mia madre.

Ero piccola, forse tre quattro anni e lei, la madre, quella di cui volevo il profumo, mi odiava, semplicemente perché non mi riconosceva.

La malattia mentale si era fatta strada in lei, giovane donna, con un marito che amava e una figlia piccola tanto desiderata.

Fosse successo oggi mi avrebbero preso i servizi sociali e affidato ad un’altra famiglia.

Ma non mi voleva più, cercava di cacciarmi dalla mia stanzetta urlando e minacciandomi, mio padre arrivava in mio soccorso.

Devo aver sofferto e molto, anche se ho realizzato più avanti che lei non c’era, la sua mente era altrove.

Parlava con persone che non c’erano, vedeva cose che non c’erano.

Un’infanzia fatta di fughe, le sue, di tentativi di suicidio, i suoi, di urla e di ambulanze che venivano a prenderla.

Poi gli elettrochock, tanti, psicofarmaci che la rendevano una larva, il manicomio, luogo che non dimenticherò mai, mio padre che mi teneva con sé che mi spiegava che mamma non aveva colpe, era malata.

Un’adolescenza complicata ero figlia di una matta, la follia era una vergogna.

Quella vergogna me la portavo a scuola, vicino avevo la mia compagna di classe, oggi ancora mia amica, una sorella, che mi portava a casa sua a fare i compiti e sua madre ci preparava la merenda, sua madre che un po’ era la mia.

Mio padre ha lottato come un leone, dormendo anche in macchina, per accumulare denaro per darle le cure migliori,mentre io vivevo con parenti.

Ero una specie di pacco affidato a zii, perché lui doveva salvare mia madre e lavorare, lavorare.

Poi ho vissuto con mia nonna e ho sentito in lei il profumo di una madre.

Avevo diciassette anni quando mia madre venne ricoverata in una clinica costosissima gestita da un vero guru della psichiatria, scomparso pochi anni fa.

Tre mesi e la sperimentazione di un nuovo farmaco che veniva dagli USA, oggi molto usato.

Combinato a quattro mesi di cura del sonno, io e mio padre non potevamo vederla.

Poi una mattina ci chiesero di andare a trovarla, la trovammo seduta nella sua costosa stanza, in mezzo al verde, che faceva colazione, quando ci ha visto ha sorriso!

Non dimenticherò mai quel momento, i suoi occhi sorridenti che per la prima volta erano luminosi, la sua voce calma e l’abbraccio forte che mi ha dato fino quasi a farmi male, per poi piangere e chiedermi scusa e dirmi quanto mi amava.

Da quel momento siamo tornate madre e figlia, un rapporto complice e bellissimo rallegrato dall’ironia di mio padre.

Ha ripreso a lavorare e a vivere.

Le mie cicatrici restano, ma sono stata fortunata, me la sono ripresa.

Gli ultimi anni della sua vita, costretta su una sedia a rotelle li ha vissuti con me, perché questo io volevo.

Ogni volta che tornavo a casa dal lavoro, mi accoglieva con un sorriso, felice che io fossi con lei.

Scomparsa quattro anni fa e mi manca, quella madre persa e ritrovata, risorta dalla pazzia.

Quella pazzia che non mi fa più paura, il dolore di quegli anni ha fatto di me la persona che sono oggi e se scherzo sulla pazzia e’ perché grazie alla scienza e all’amore di mio padre e’ stata sconfitta.

Visto che mamma come me amava i gatti, che hanno sempre fatto parte della nostra famiglia, quale nick più bello potevo inventare, c’è la mia vita in questo nick.

Orgogliosamente e serenamente io sono “gattapazza”.

Ciao mamma❤️

9 novembre 2025 🐈‍⬛gattapazza


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66 risposte a “Perché mi chiamo gattapazza!”

  1. Avatar @desire760

    Cara Paola 🌹
    La tua mamma fera malata e quindi è stata la sua malattia ad allontanarla da te e purtroppo hai patito tanto, mentre per me è stato diverso, il dolore per la perdita di mia sorella l’ ha distrutta e poi anche il tentato suicidio che le ha portato diversi problemi e quando si avvelenò fui io ad accorgermi perché mi ero alzata per fare pipì e mi accorsi che mamma aveva la schiuma alla bocca e stava distesa per terra, svegliai papà che dormiva e le diede il primo soccorso facendole vomitare quello che aveva bevuto, era acido muriatico e un topicida, mia madre fu salvata, ma per tanti anni ebbe disturbi che non erano normali.
    Quando mi guardava i suoi occhi erano pesanti, ci vedevo odio e poi più in là indifferenza e di questo ne ho sofferto parecchio.Finalmente ti stai aprendo e parlarne , sarà la tua forza…Ti auguro tutto il meglio che c’è…Ti abbraccio con affetto… Affetto sincero.🙏🏻🫶🏻🙋🏻💞👍🏻

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    1. Avatar gattapazza

      Grazie a te Desirè era un cassetto che andava aperto come hai fatto tu.
      Ti voglio bene ❤️

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      1. Avatar @desire760

        È da bambini che ci serve tenerezza e affetto io non l’ ho mai avuto e quando ad appena 17 anni dovevo partorire e avevo paura e dolore per le doglie, mi avvicinai per essere confortata , mi abbasso’ le braccia , rifiutò di darmi conforto, per me fu l’ umiliazione e la delusione più mortificante che abbia mai provato e che mi porterò per sempre fino agli ultimi istanti della mia vita.
        Mia madre è morta tra le mie braccia e i suoi occhi per la prima volta mi guardarono veramente, l’ attimo del trapasso e l’ ho perdonata nonostante non abbia mai avuto una briciola di affetto.
        Ho troppi ricordi che ancora mi fanno un male boia.
        Ho cresciuto i miei figli con Amore perché non volevo che avessero dei traumi da superare e sono stati sempre sereni.Ti abbraccio tesoro, un bacione, ti voglio bene 💓

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      2. Avatar gattapazza

        Se la perdoni, vivrai meglio tu, i genitori da piccoli ci sembrano rocce, invece sono fragili con le loro pecche come siamo noi.
        Va compresa la fragilità di tua madre compresa per superare il dolore.
        Non è facile nemmeno per me che ho elaborato la malattia di mia madre ma a quattro anni registravo solo che lei non mi voleva e cercava di picchiarmi.
        Non è stato uno scherzo perché non ho mai potuto reagire con rabbia contro di lei e la rabbia e’ la cosa per me più difficile da gestire.
        ❤️❤️❤️

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      3. Avatar @desire760

        Certo l’ ho perdonata, ma mi fece vivere come se fossi stata in difetto, ma io in cuore mio l’ ho amata tantissimo.
        Sì … l’ ho perdonata nonostante tutto 🫶🏻🥰💝

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      4. Avatar gattapazza

        ❤️Così sei libera!!!

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      5. Avatar @desire760

        Non sarò mai libera perché ogni tanto mi viene un istinto rabbioso e mi costringe ad avere una remora che mai passerà . Purtroppo la nostra umanità ci fa provare quello che mai vorremmo proprio perché la mamma è sempre la mamma e ho tanti ricordi negativi e qualcuno positivo cerco e non lo trovo .Ho cercato più volte una conciliazione affettiva , non ricordo un bacio di mia madre né braccia che mi hanno abbracciata e mai nulla di positivo ho mai trovato e… tu mi dirai perché?
        Già perché? Solo con me, con le mie sorelle maggiori era molto diversa, forse per lei dovevo morire io e non mia sorella.
        Sì …ero io che sarei dovuta morire e forse anche per me sarebbe stato meglio.😞😭 È orrendo essere rifiutati dalla propria madre.
        Scusami ! Sono veramente sconcertata e ancora oggi frustrata , umiliata e mortificata.Buonotte ,ti abbraccio con affetto sincero solo chi ci passa può capire.💝

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      6. Avatar gattapazza

        Ti capisco il rifiuto l’ho vissuto per 15 anni. Ma ora sei madre hai la tua famiglia e non è poco♥️

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      7. Avatar @desire760

        Quando sono diventata mamma ho capito il dolore di mia madre per la perdita di mia sorella, ma mai ho capito il rifiuto .Dai miei figli ho avuto Amore e ho dato Amore e ancora non mi spiego perché ho avuto rifiuto… Questo è stato il mio dramma che mi ha accompagnata tutta la vita che è stata anche molto difficile .Le difficili domande senza risposta Cara Paola.💝

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  2. Avatar marcello comitini

    Ciao, Paola🌹. mi hai commosso. Ho riletto nella tua vita le disavventure della mia con mio padre. Ma tra lui e me non ci fu mai né riconciliazione né riconoscimento, anche in punto di morte. GRAZIE PER QUEL CHE CI HAI CONFIDATO 🙏🤗❤

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  3. Avatar gattapazza

    Marcello fa paura mettersi in mostra, per fortuna ci sono persone come te che accolgono, comprendono e condividono. Sei ne mio cuore Marcello ♥️

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    1. Avatar marcello comitini

      Anche tu, cara Paola ❤

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      1. Avatar gattapazza

        🌹♥️

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  4. Avatar unallegropessimista

    Che storia commovente
    Grazie per questa tuo racconto di vita vissuta

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    1. Avatar gattapazza

      Per me è difficile anche ricordare,ma scriverne fa bene anche a me.
      Grazie a te Allegro ❤️

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  5. Avatar myphotosb3

    Una storia triste, ma che ti ha vista forte e vincente vicina alla tua mamma ❤️. Un abbraccio sincero 🌹

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    1. Avatar gattapazza

      Un abbraccio a te!

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  6. Avatar Cipriano Gentilino
    Cipriano Gentilino

    Un dolore grande che ho conosciuto . Ti ringrazio di averne parlato.

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    1. Avatar gattapazza

      Ci sono voluti due anni di blog per parlarne, la madre e’ una figura indispensabile e la malattia mentale qualcosa da nascondere.
      Ancora oggi purtroppo 😔

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  7. Avatar massimolegnani

    Quanta sofferenza che non sappiamo c’è dietro e dentro le persone che sfioriamo.
    Grazie di averci confidato la tua.
    Un abbraccio
    ml

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    1. Avatar gattapazza

      Mi è servito tempo, poi ho capito che ero pronta, se si ha voglia di farlo lo si deve fare, dietro a ogni nick c’è un essere umano vero.
      Fa bene anche a me.
      Grazie!

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  8. Avatar silviatico

    Leggendo la tua storia e quella di Desirée, non posso che abbracciarvi forte entrambi: la vita è anche follia, oltre che dolore. Ma gli esseri umani come te e Desirée siete in grado di volare alte ed andare oltre. ♥️♥️🌹🌹

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    1. Avatar @desire760

      Sono uscita di casa per essere felice perché a casa dei miei genitori c’era quello che non riuscivo più a sopportare e mi sono sposata piccolina, incosciente e immatura a soli 16 anni e senza Amore non sai quanta infelicità ho trovato e questo perché ormai ero troppo stanca . C’è un limite di sopportazione e credimi è stato un errore che ancora sopporto.😞

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      1. Avatar gattapazza

        Eri giovane e fuggire era per te indispensabile , troppo giovane per mettere in piedi un rapporto soddisfacente e appagante.
        Mio marito l’ho conosciuto poco dopo la guarigione di mia madre, poi una lunga convivenza e il matrimonio.
        Abbiamo avuto le nostre crisi, ma forse lui è la cosa migliore che mi sia capitata, anche se per vicissitudini che sarebbe lungo raccontare non abbiamo figli.
        Ma anche questo l’ho accettato.
        La mia vita è stata una giostra, non tutti riusciamo ad avere una vita tranquilla e in mezzo alla tempesta abbiamo preferito non crescere figli, usciti dalla tempesta era troppo tardi.
        Ma va bene lo stesso.❤️ Ma sei ancora giovane e tutto potrebbe cambiare, anzi tutto può cambiare in qualsiasi momento della nostra vita.

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    2. Avatar gattapazza

      Se si riesce a rileggere il proprio passato seppure con sofferenza ma ad accettarlo, credo sia il primo passo per provare a essere liberi.
      Grazie♥️🌹♥️

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  9. Avatar Francesco Cacciola

    C’è una verità così profonda nelle tue parole che si fa quasi difficile rispondere.
    Mi hai fatto capire che dietro il tuo nome non c’era un gioco, ma una storia — una di quelle che restano dentro e che meritano rispetto, non curiosità.
    Ti chiedo scusa per aver chiesto più volte il perché, senza immaginare il peso che custodiva.

    Il tuo racconto è struggente e bellissimo: una vita che attraversa la malattia, la perdita, la rinascita, e che riesce a raccontare l’amore nella sua forma più pura — quella che resiste a tutto.
    Hai scritto un inno alla forza silenziosa dei figli e al miracolo della scienza, ma soprattutto alla capacità di perdonare la vita. Oltre a tuo padre che ha dimostrato un amore e una lucidità esemplare.

    Sono felice che abbiate ritrovato la vostra quiete, che tu abbia potuto dirle “vivere” con amore e con orgoglio la tua mamma.
    Ora capisco quanto sia perfetto il tuo nome: Gattapazza non è follia, è libertà.
    È memoria, affetto e gratitudine intrecciati.
    E dentro quel nome, ora, c’è anche molta della mia commozione . 🌷

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    1. Avatar gattapazza

      Ti avevo risposto ma il commento era da approvare, ti ringrazio perché sei stato tu ad aiutarmi ad aprire questa porta sul
      passato.
      Legittima la curiosità su un nick così “strambo”.
      Prima o poi ne avrei parlato proprio perché non mi sento più “la
      figlia della matta”, sono stata la figlia di una donna che ha sofferto e tanto e che poi mi ha amato profondamente.
      Sono stata con lei fino all’ultimo, anche se l’ho persa ne 2021 in pieno Covid, pur non essendo morta di quello, ho vissuto l’inferno di non averle potuto tenere la mano mentre se ne andava.
      Mi auguro che mi abbia sognato, anche quando non era cosciente e mi abbia sentito vicina, come sempre.
      Hai compreso esattamente che il
      mio nick non è follia ma è libertà.
      Era quello che volevo far comprendere.
      Grazie Francesco!

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      1. Avatar Francesco Cacciola

        Sei una continua scoperta Paola. Esiste un mondo dentro di te…un meraviglioso modo di vederlo.

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      2. Avatar gattapazza

        Siamo tutti meravigliosi contenitori di pensieri e di vita.
        Per questo i rapporti umani, anche questi vissuti in uno spazio virtuale ma fatto di persone reali sono importanti.
        Comunque entriamo ognuno nella storia dell’altro.
        Senza questo scambio rimane poco della nostra umanità.
        Buona serata Francesco 🌹

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  10. Avatar Evaporata
    1. Avatar gattapazza

      ❤️

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  11. Avatar ziokos

    Racconti di vita così ti lasciano senza fiato ma edificati. Non ho parole per esprimere la stima che provo nei riguardi di tuo padre, un esempio gigantesco di come si ama nella buona e nella cattiva sorte. Anche profonda tenerezza e commozione per la piccola Paola che dopo tanto dolore ha potuto riavere sua mamma.
    Una rinascita dopo la malattia terribile, una seconda possibilità che sembrava impossibile per tua madre e infine la possibilità di vivere insieme gli ultimi anni di vita.
    Grazie Paola, c’è tanto bisogno di amore nel mondo. Un abbraccio grande 🙏❤️

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    1. Avatar gattapazza

      Amore è il concentrato di tutto, siamo sopravvissuti come famiglia seppur strampalata perché gli affetti c’erano.
      Mio padre seppur ribelle e ingovernabile ha amato profondamente mia madre.
      Se l’avesse lasciata alla sua malattia arrendendosi alle diagnosi dei medici che non la consideravano recuperabile sarebbe stato un disastro.
      Grazie ziokos❤️❤️❤️

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  12. Avatar danielecolleoni

    Una storia commovente di dolore e sofferenza, ma anche amore e tenacia. Talvolta la vita toglie ma poi inaspettatamente restituisce. Ti ringrazio pe la condivisione.

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    1. Avatar gattapazza

      E’ così Daniele, la vita mi ha tolto l’infanzia e credimi è terribile, ma
      alla fine la mia famiglia c’è stata.
      Solo che sono serviti anni per chiudere cicatrici.
      Per questo trovo intollerabile la sofferenza dei bambini, soprattutto se provocata consapevolmente.
      Ti ringrazio 🌺🌹❤️

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  13. Avatar Dani

    Quanto dolore e quanta vita nelle tue parole, non è mai facile mettersi a nudo, ma aiuta molto, un forte abbraccio ❣️

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    1. Avatar gattapazza

      Non so se ti ho già risposto, wp ha messo il tuo commento “da approvare”, mistero!!!
      Da quando ho aperto il blog sapevo che prima o poi avrei dovuto e voluto parlare di mia madre.
      Andava fatto per me e per lei, perché quei momenti difficili della
      mia infanzia devo rispettarli con tutto il dolore che hanno
      provocato ma anche con tutto l’amore che poi ho vissuto.
      Grazie Daniela❤️

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  14. Avatar Cinzia*

    sei stata coraggiosa a raccontare la tua storia… 💗🐈‍⬛
    un abbraccio Paola… 🫂

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    1. Avatar gattapazza

      Ci sono voluti due anni, ma già nella scelta del nick avevo deciso che prima o poi ne avrei parlato.
      Fa bene, a volte serve tirare giù la maschera.
      Grazie Cinzia ♥️♥️

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  15. Avatar Frida la LoKa

    Beh, che dire che non sia già stato detto.
    Dal profondo del mio cuore, ho letto con grande tenerezza e rispetto questo squarcio di vita.
    La storia, in un certo senso, ha voluto “accanirsi” con te, ma credo fermamente che certe prove siano destinate a chi ha la forza e la capacità di guardare oltre.
    Tuo padre l’ha fatto, tu l’hai fatto, e ne sei stata ricompensata nel modo più bello: sei tornata ad avere una madre capace di donarti tutto l’amore possibile.
    Grazie per averci resi partecipi.🥰🤗😘🍁

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    1. Avatar gattapazza

      La vita si accanisce e’ vero, il dolore sta in un’infanzia dura che nessun bambino merita.
      Il rifiuto di una madre un bambino non lo comprende, lo subisce.
      Alla fine l’ho ritrovata, ma ho fatto un lungo lavoro per comprendere .
      Grazie Frida♥️♥️♥️

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      1. Avatar Frida la LoKa

        Ne sono certa! Brava 🤗🥰🍁

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  16. Avatar vengodalmare

    Un grande e forte abbraccio; grazie di cuore.

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    1. Avatar gattapazza

      Grazie a te per l’attenzione♥️

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  17. Avatar almerighi

    <3 con il cuore

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    1. Avatar gattapazza

      Con il ♥️ ti abbraccio.
      Duro raccontarsi ma scrivere può essere anche questo.
      Buona giornata Flavio❤️

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  18. Avatar Nemesys

    La tua storia mi ha emozionata, sono quei racconti che lasciano senza fiato e ancora di più quando non è proprio una persona sconosciuta a raccontare le sue vicissitudini, sei stata e stati forte, in gamba e meriti alla tenacia, c’è stato il lieto fine: hai ritrovato la tua mamma. Un forte e affettuoso abbraccio ❤️

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    1. Avatar gattapazza

      Un abbraccio a te, anche se il passato lascia segni, si deve fare un grande lavoro con se stessi.
      Non è stato tutto lineare ci sono stati momenti nei quali ho barcollato parecchio.
      Ma se non si accetta il passato ci si nega il futuro.
      ♥️♥️

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  19. Avatar stupendous1c1549b693
    stupendous1c1549b693

    esperienza terribile, ma tu sei quella che sei. Qualche problema te lo puoi portare dietro, ma sei Intelligente, sensibile, tenace, lucida, bella. Un abbraccio forte Paola

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    1. Avatar gattapazza

      Tu lo sei, gli incontri e le amicizie come quello che ho con te amica mia sono la parte bella della mia vita.
      L’amicizia è forza, confronto e rifugio.
      Un abbraccio ♥️

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  20. Avatar marisa salabelle

    Ho conosciuto anch’io la follia tra le persone a me care, perciò il tuo scritto mi ha toccato. Un abbraccio ❤

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    1. Avatar gattapazza

      La malattia mentale purtroppo non è accettata da una società che vuole apparire perfetta, chi si trova a viverla con un familiare, si trova anche ai margini e spesso senza supporto, tant’è che mio padre si è dovuto rivolgere a un privato e a caro costo, altrimenti sarebbero stati ancora elettrochock e cure massicce di farmaci devastanti. Forse perchè mi tocca mi fa molto arrabbiare la poca attenzione e cura riservata a questi malati, che poi sono malati come gli altri e non di serie b.
      Un abbraccio a te Marisa❤

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  21. Avatar buio dentro - diario di un abusato

    Grazie per questo racconto così intenso e autentico. Mi sono commosso. E grazie per esserti aperta così tanto.

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    1. Avatar gattapazza

      Te lo avevo anticipato Buio, ci sono abusi anche fisici, quelli li ho subiti, mia madre mi rincorreva, non riconoscendomi e cercando anche di farmi male. Non si può dimenticare, un bambino assorbe tutto, il rifiuto di una madre anche forte e aggressivo a 4 anni devasta. Poi ho capito ho compreso, ma non ho avuto la possibilità di provare rabbia contro di lei. Quella rabbia me la porto dentro e la devo gestire. A lei non potevo fare male nemmeno da adulta, perchè la amavo e perchè ho dovuto comprendere e accettare che in quel momento in cui mi inseguiva non era lei che lo faceva, aveva perso identità e contatto con la realtà.
      Grazie, ❤

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      1. Avatar buio dentro - diario di un abusato

        Comprendo meglio adesso. Già solo il fatto di avere una figura genitoriali con una disabilità è un’esperienza traumatica anche senza violenza. Mi dispiace davvero molto per ciò che hai dovuto attraversare. Ammiro ciò che hai fatto allora, come ragioni e come ti comporti oggi. Sei un esempio da seguire. E sono fiero si aver fatto la tua conoscenza.

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      2. Avatar gattapazza

        Io sono contenta di aver conosciuto te, hai un’intelligenza formidabile, anche perché fai un grande sforzo di presa d’atto della realtà e di conoscenza che non è semplice per chi ha subito abusi.
        Ti abbraccio Buio!❤️

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      3. Avatar buio dentro - diario di un abusato

        Mi emozioni. Grazie Paola.

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  22. Avatar sognatricein

    Grazie per aver condiviso questa storia, piena di dolore, di speranza, ma soprattutto ci leggo tanto amore. Un amore di figlia, un amore di compagno di vita. Non c’è resa ma lotta costante, una lotta di tutti voi, una forza che alla fine vi ha riunito. Tua madre è sempre con te ❤️

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    1. Avatar gattapazza

      La sento con me, devo dire che la mia vita è stata una lotta oltre l’infanzia e non so perchè, francamente avrei bisogno di un po’ di tregua. Ma è così!!
      Grazie ❤

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  23. Avatar valy71

    Carissima Paola,
    mi dispiace tantissimo per il tuo dolore, per la tua storia, il tuo racconto mi ha colpito moltissimo. Mi ha toccato le corde del cuore. È vero che si capisce passandoci, sei stata molto coraggiosa, come lo è Desirè. Vi abbraccio entrambe
    ♥️♥️♥️♥️

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    1. Avatar gattapazza

      Valy ci manda avanti la voglia comunque di vivere che è puro istinto primordiale e si cerca di andare avanti.
      L’importante è incontrare belle persone lungo il tragitto.
      Io sono anche figlia unica e forse la paura della solitudine fin da piccola mi ha portato a costruire belle amicizie.
      Ho amici che sono famiglia per me e poi direi un compagno di vita che mi sopporta.
      Dobbiamo prendere il
      male dalla vita caricarcelo sulle spalle e cercare il bello che c’è anche nei momenti peggiori.
      Ti abbraccio forte❤️❤️❤️

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  24. Avatar valy71

    Paola, di sicuro le belle persone lungo il tragitto e la voglia di vivere nonostante tutte le difficoltà aiutano. Io non sono figlia unica, ma questo è un tasto dolente. Nel tempo ho avuto anche io tanti amici, ma alcuni rapporti di amicizia sono finiti anch’essi. Fa parte del cammino. Sicuramente una persona accanto aiuta molto, anche io conosco il dolore. Ognuno di noi, a modo suo, lo sperimenta nella vita, ma andiamo avanti.
    Ti abbraccio forte ❤️❤️❤️

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    1. Avatar gattapazza

      Un abbraccio forte ♥️♥️♥️lo so il dolore è un percorso della vita di molti di noi.😔

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  25. Avatar valy71

    ♥️♥️♥️😔🙏🏻

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  26. Avatar gattapazza

    Letto in ritardo, non è stato facile Daniela, ma a volte si deve calare giù la maschera.
    Anche perché la malattia mentale ancora è vissuta con vergogna, per vecchi retaggi e pregiudizi, invece riguarda molte famiglie e molte persone.
    Il malato mentale è un malato degno di rispetto e di cura.
    All’epoca, nascondevo a scuola e agli estranei la condizione di mia madre.
    Con gli anni e’ stata la mia vittoria più grande proprio parlarne.
    Grazie ♥️

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  27. Avatar gattapazza

    Mi era sfuggito il tuo commento e sei riuscito a farmi piangere.
    Si’ tu mi hai chiesto il
    perché del nick, giusto chiederlo, soprattutto perché ho cominciato a pensare che desideravo raccontare quella parte della
    mia vita.
    Ho avuto voglia di spiegare questo nick strampalato, le citazioni che faccio spesso al fatto che sto togliendo la camicia di forza prima di scrivere, e’ il regalo che mi faccio ogni giorno, ho compreso ho accettato il mio passato.
    Ho amato e tanto la persona che mi ha fatto soffrire anche perché ho accolto la sua sofferenza.
    Uscita dalla malattia mia madre ricordava tutto della mia infanzia negata, ne soffriva e non volevo che soffrisse.
    Sono passaggi dolorosi, ma l’amore non è una parola e’ l’energia piu’ forte che abbiamo, ci fa superare ostacoli e alla fine ci ritorna, tutto l’amore che avevo perso mia madre me lo ha restituito.
    Mio padre era un uomo particolare molto libero e ingovernabile, ma un uomo di una generosità infinita con chiunque.
    Ha amato quella donna difficile e la amata con tutta la forza e la resistenza per riprendersela.
    E la frase Gattapazza non è follia e’ libertà ha colto in pieno la mia realtà.
    Grazie sei una persona di rara sensibilità.
    🌹

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